giovedì 8 ottobre 2015

Madre Dolcissima ad AMATEATRO a Lucca

Madre dolcissima è un poema teatrale che, nella sceneggiatura presentata, fonde forme espressive complementari: la musica, il canto, la parola - recitata e narrata - l’arte figurativa, il gioco delle luci. Tutto scorre all'interno del fiume di emozioni che si intrecciano nei pensieri di una ragazza semplice, Miriam, raggiunta da un annuncio incredibile, cui non può sottrarsi; nel suo rapporto con Iosef, l’uomo cui “è toccata in sorte”, che vive il proprio dramma ma sceglie di credere nell'impossibile, in nome dell’amore, e sfida la sua gente per difendere la sua donna e il bambino di cui “sarà padre, ma solo per il mondo”.

Si attraversano le atmosfere del deserto, della primavera che ritorna, del sogno, del villaggio turbato dalla vicenda, delle nozze, della vita che viene alla luce, della consapevolezza, quasi disperata, di Miriam, che quella vita nata in Bethleém  (“Casa del Pane”), diverrà, un giorno, “pane da offrire”…


Madre dolcissima è la storia di una ragazza “piena di grazia”, che ha affrontato a duello il mondo, tutto intero “senza spettinarsi”, per dare alla luce un figlio, nato da un annuncio misterioso. E siamo felici di raccontarvela da un’altra prospettiva, la Sua, grazie alle parole del libro di Erri De Luca “In nome della madre” (dal quale è tratta la maggior parte dei testi), e dalle musiche dell’album di Fabrizio De Andrè “La buona novella” che costituiscono la colonna sonora principale; il resto, con amore e rispetto, lo abbiamo messo noi.

lunedì 30 marzo 2015

MADRE DOLCISSIMA AL TEATRO ARTE' DI CAPANNORI








Un venerdì passato a emozionarci ed emozionare, nonostante tutti i problemi, nonostante le difficoltà..
Madre Dolcissima un avventura che ci ha aiutato a ricompattarci e che ci permetterà di muoverci verso una nuova esperienza con più entusiasmo...

mercoledì 17 dicembre 2014

MADRE DOLCISSIMA (RESTYLING) 2.0

E sabato 20 dicembre inizia una nuova avventura.
Personaggi nuovi e vecchi..
Flavia che interpreta sempre Miriam e un nuovo Josef, Paolo.
THE VOICE delle Formiche, Francesco affiancato da un nuovo "pensiero di Maria" Simona.
Cantanti nuovi e vecchi..

The Hot Voice Sara con the sweet Silvia, the elder and biting voice Erriquez, The tender voice Ilary e the important voice Elena V., la caliente voce di Alessandra, The sugar voice Paolo, the esotic voice Pilar e the glamour voice Valentina, the fresh voice Laura e the power voice Paolo "Flavio"..
E come non ricordare i musicanti?
Ivano "The Genius" bombammano alle tastiere, il maestro Marchino al Sax, Jaco "Robertino"Pastorius al basso, Lore slow hand alla chitarra di abbellimento (BB docet), Pierluigi Santan(n)a alla guitarra solista e The "Hardsmith" Baro alla Batteria..
Musicisti fantastici che esaltano ed impreziosiscono lo spettacolo

Da non dimenticare le magie illuminanti delle luci di Marco bertini e le magie grafiche di Stefano Giovacchini che fa le scene live.
Marco e Massimo che fanno i salti mortali al mixer con mille microfoni, mille cantanti, mille strumenti con pazienza (Marco) e sonno (Massimo)..

Un lavoro importante, fantastico nato dal cuore e dall'anima di un genietto Barsottiano e portato avanti con tutto noi stessi cuore, stomaco e cervello (Clan destino Docet).

lunedì 11 novembre 2013

Le Formiche tornano a Stuffione di Ravelino.

Sabato 9 novembre, siamo tornato a visitare LA LUCCIOLA Onlus a Stuffione di Ravelino con il pullman trovatoci da Pina, santa donna.
Le Formiche in trasferta erano 21 adulti e 13 bambini dai 2 agli 11 anni..
Sinceramente speravo che tutti avessero le stesse emozioni che ho avuto io a Settembre nel visitare questo centro meraviglioso, invece la presentazione non è stata fatta dalla Dottoressa Emma Lamacchia ma dal Dott. A. Bencivenni che ci ha presentato la struttura e la villa ma non ci ha fatto vedere le cose che abbiamo visto noi la volta scorsa quando ci fu fatto vivere mentalmente l'esperienza della struttura facendoci vedere dove i bambini lavoravano e vivevano le esperienze..
Sono sincero mi ha lasciato un po l'amaro in bocca, ma alla fine abbiamo passato la giornata insieme, era un po che non succedeva..
Vabbè vedremo, intanto lavoriamo per l'evento di febbraio-marzo...
  

giovedì 19 settembre 2013

Viaggio in Emilia.. Quando un dramma può diventare una carica vitale..

Domenica 15 settembre 2013 un piccolo gruppo di Formiche, il regista, Alì il chitarrista, Leila la cantantessa, Mustafà ohhhsssfffiiii e Pili la prima ballerina si sono dati appuntamento sul piazzale della chiesa di San Marco alle ore 8,30 per andare a visitare LA LUCCIOLA Onlus di Stuffione di Ravarino (MO), a cui andranno i soldi raccolti durante gli spettacoli di FORMICHE PER L'EMILIA.

Partiamo in ritardo a causa del ritardo della solita persona (che per rispetto non nominiamo)
Viaggio confortevole, arriviamo al luogo di destinazione in orario e veniamo accolti da Rita ed Emma, due persone dell'associazione (segretaria e responsabile) molto gentili e da li iniziamo questo viaggio nella memoria che ci provoca emozioni e dolore ma anche gioia e fiducia nel futuro..
Ci viene spiegato cosa è LA LUCCIOLA, con chi ha che fare e che cosa si propone di fare..
La loro missione è aiutare le famiglie che hanno dei bambini e ragazzi con problemi in modo che abbiano un futuro nella quotidianità come persone e non come portatori di handicap...
Abbiamo visitato la struttura lesionata (una bella villa data all'associazione dalla Curia) che non ha avuto ancora nessun intervento..
Fanno le attività in case prefabbricate, ma non è semplice visto che esteticamente sono belle ma poco funzionali. Al primo impatto con la pioggia invernale e la neve si sono gonfiate perché non isolate e quindi hanno dovuto quasi rifarle da zero durante l'inverno passato..
Abbiamo visitato queste stanze, poi la villa lesionata ed infine l'acetaia per poi finire a mangiare alla Lanterna di Diogene, locale dove lavorano dei ragazzi usciti da questa associazione...
Tornando indietro abbiamo discusso e convenuto che chi ci ha indirizzato verso questa associazione ha fatto una grande, grandissima cosa...
Prossimo viaggio (speriamo) Le Formiche alla conquista di BOLOGNA.. :D
http://www.lalucciola.org/home.html


giovedì 21 marzo 2013

FORMICHE PER L'EMILIA - Un'esperienza stupenda

Un nuovo spettacolo portato in scena da "Le Formiche", nato di slancio con poco tempo per preparare, ma fatto con tanto impegno e buona volontà...

Meglio non può spiegarlo che Paolo con le sue parole...

" Lo spettacolo “Formiche per l’Emilia” è un Recital in cui musica, testimonianze e poesia si snodano lungo un filo invisibile di sensazioni e sentimenti, con lo sfondo del sisma che ha colpito i territori emiliani nella scorsa primavera.

Caratterizzato da una scenografia sobria, con richiami alla realtà emiliana, che fa uso della multimedialità, porta in scena la solidarietà del gruppo “Le Formiche”, in un insieme corale che alterna pezzi tratti da famosi
musical a canzoni del repertorio italiano, con la particolare partecipazione dei bambini che si esibiscono con alcuni brani “in tema” tratti dalle rassegne dello zecchino d’oro.

La musica è interamente eseguita dal vivo, per essere parte integrante e fondamentale del rapporto che si instaura “in diretta” fra il pubblico e la compagnia, in tutte le sue componenti.

Fra un brano e l’altro si alternano testimonianze vissute di persone provate dall’esperienza del sisma e poesie scritte da abitanti delle zone colpite, scelte dagli autori del testo fra le molte che si trovano nello spazio della rete.

“Formiche per l’Emilia” è un’esperienza di passione per la musica e il teatro ma anche un momento di solidarietà verso chi si trova, improvvisamente, nella prova, senza averlo scelto; è un’esperienza “pazza”, preparata in pochissimo tempo, ed è, parafrasando uno dei pezzi più famosi che vengono eseguiti, una “stagione d’amore”, vissuta da tutta la compagnia, in “albe, tramonti, in notti di caffeina”, da non misurare in “minuti, secondi in ore o momenti”, ma nei “mille chissà e di che ne sarà”, per continuare a pensare… in amore."

martedì 19 ottobre 2010

LA PRIMA VOLTA

C'è sempre una prima volta..
Venerdì 15 ottobre, 7 giorni dopo una data importantissima ecco un altro avvenimento a segnare la vita delle Formiche..
Per la prima volta in assoluto le Formiche sono andate in scena senza il loro DEUS EX MACHINA.
Sinceramente andare in scena senza il nostro regista (pensa che un resista? Allora mi more e bona notte.. Oh dottore.. facci qualcosa perdie!!!!) per me è stato quasi un trauma..
Per me che con lui siamo sempre stati l'uno la spalla di quell'altro.. Per me che con lui siamo sempre stati i diversamente giovani perchè sempre giovani e mai intenzionati (per molte cose stupide) a crescere..
Insomma è stata davvero dura andare in scena sapendo che il mio Don Silvestro-Ademar-Nadir-RegistaPaolo non sarebbe stato con me..
Mi è mancato lo scherzo, lo sguardo, la pacca, il sorriso... Insomma andare in scena senza Paolo è stata una cosa non facile da digerire..
Lo spettacolo è andato bene, sicuramente, la miglior performance da quando andiamo in scena, ma è passata in secondo piano perchè avevo un vuoto accanto a me.. Mi mancava l'Amico con la A maiuscola.. Che ho abbracciato a fine spettacolo!!!!
Sicuramente le prossime volte sarà diverso.., Sarà meno difficile da digerire.. Ma per questa volta lasciatemi lamentare..
Comunque a parte questi sentimentalismi..
BRAVISSIME FORMICHE!!! Siamo stati bravini davvero.. in particolar modo Lore e Vale che hanno intepretato magistralmente Ali e Leila come mai prima..
E un grandissimo Giannoni, fantastico Emiro.. Il RED BULL ha fatto un bell'effetto.. allora lo useremo anche per la prossima volta..
Ma il plauso va esteso a tutti gli altri Lucia, Sara, Marco.. bravi davvero.. A Paolo nuovo Nadir.. Eccezionale..
A tutti, tutti, tutti... Tessitrici, odalische, prigionieri, EUNUCHI (una sicurezza)..
I complimenti vanno anche alle due debuttanti... Vero e Elisa.. brave!!
Complimenti a tutti e alla prossima...
Un Abbraccio MUSTAFA'!!!!!!

mercoledì 28 aprile 2010

ALLELUJA BRAVA GENTE - il Piccolo — 27 aprile 2010 pagina 07 sezione: GORIZIA

La commedia musicale affascina i goriziani: un altro tutto esaurito
GORIZIA Grande successo di pubblico al Kulturni dom, completamente gremito, per la celebre commedia musicale "Alleluja brava gente" scritta da Garinei e Giovannini con le musiche di Renato Rascel e di Domenico Modugno nella messinscena della Compagnia Le Formiche di Lucca per la regia di Emilio Micheletti e Francesco Giannoni, quinto appuntamento con la Rassegna "Un Castello di... Musical & Risate!" organizzato dal Terzo Teatro. Ademar, figlio di una prostituta siciliana che si millanta principe orientale, ed Ezzelino, frate romano che ha abbandonato i voti e che si spaccia per un grande luminare, sono compari per truffare la povera gente vendendo eterna gioventù o la magia per trasformare l'acqua in vino. Con l'avvicinarsi dell'anno Mille e della leggenda "dello finismundi", le masse abbandonano l'acquisto delle pozioni di Ademar ed Ezzelino e si dedicano a penitenze e digiuni in vista del Giudizio Divino. Promettono così, in cambio di denaro, un posto in paradiso agli sprovveduti popolani. I problemi cominciano quando il buon Ademar si monta la testa convincendosi di essere davvero l'Uomo dal Bianco Mantello annunciato dalla profezia del Monaco Santo Nicosia, che dovrà far camminare uno storpio, redimere una prostituta, far resuscitare un morto e far diventare rossa l'acqua di una fontana prima di darsi fuoco per aprire all'umanità le porte del Paradiso, ma alla fine rischia di bruciarsi davvero le penne sul rogo. Così Ezzelino è costretto a riportarlo con altri inganni sulla retta strada.

ALLELUJA BRAVA GENTE - Messaggero Veneto — 27 aprile 2010 pagina 05 sezione: GORIZIA

Teatro comico, Kulturni ancora esaurito

“Alleluia, brava gente!”, la celebre commedia musicale di Garinei, Giovannini e Iaia Fiastri con le musiche di Modugno e Rascel, è andata in scena fra scroscianti applausi al Kulturni dom, ancora una volta esaurito, nell’ambito della rassegna “Un castello di... musical & risate!” organizzata dal “Terzo teatro”. Lo spettacolo è stato proposto dalla compagnia teatrale “Le formiche” di Lucca, per la prima volta finalista a Gorizia, per la regia di Emilio Micheletti e Francesco Giannoni. Ademar, che si millanta principe orientale, ed Ezzelino, frate romano che ha abbandonato i voti, truffano la povera gente vendendo eterna gioventù o trasformando per magia l’acqua in vino. Con l’avvicinarsi dell’anno Mille e della leggenda “dello finismundi”, le masse abbandonano l’acquisto delle pozioni di Ademar ed Ezzelino e si dedicano a penitenze e digiuni in vista del giudizio divino. Perciò gli affari languono e una notte Ezzelino abbandona il compagno rubando il carretto e tutti gli averi. Al risveglio Ademar scopre il furto e il tradimento dell’amico. Passa del tempo e Ademar capita in un paesino dove Ezzelino si finge storpio per raccogliere elemosine. Ademar, per smascherarlo e vendicarsi, lo costringe a camminare e il popolo subito grida al miracolo e identifica Ademar con l’Uomo dal Bianco Mantello annunciato dalla profezia del Monaco Santo Nicosia, che dovrà far camminare uno storpio, redimere una prostituta, far resuscitare un morto e far diventare rossa l’acqua di una fontana prima di darsi fuoco per aprire all’umanità le porte del Paradiso. Ademar, con l’aiuto interessato di Ezzelino, coglie l’occasione al volo e subito “redime” la prostituta Belcore, imprigionata in una gabbia. Ezzelino finge di morire, viene portato al cimitero, ma Ademar lo fa risorgere e i due truffatori inizieranno a vendere scapolari promettendo la salvezza eterna. Giunge anche l’Archiepiscopo Lotario, che crede anch’egli alla profezia del Santo Nicosia. Ezzelino, dato che Ademar si crede ormai un vero santone, con l’inganno crede di avere trasformato lui in rossa l’acqua della fontana, mentre in realtà è stato l'Archiepiscopo con la complicità del ladruncolo Folchetto. Mentre Ademar convinto si avvia al rogo, Ezzelino scopre di non aver fatto diventare lui rossa l’acqua. Convinto della fine imminente del mondo cede tutti i beni rubati a Lotario in cambio di uno scapolare. Lotario, frattanto, esorta il popolo a recarsi a Roma per sollecitare la sua proclamazione al Papato, e sostiene che le ricchezze estorte al popolo sono proprietà di San Pietro. Ezzelino allora si traveste da San Pietro e rivendica il sacco delle ricchezze, e Lotario suo malgrado deve cederlo. A questo punto Ademar si traveste da Gesù Cristo, ed Ezzelino-Pietro è costretto a cedergli il sacco. Infine, il popolo scopre che la fine del mondo non c'è stata, e Ademar ed Ezzelino tornano tra la povera gente, ma ormai nessuno li considera più. Convincenti e simpatici Paolo Barsotti nei panni di Ademar ed Enrico Mancin Matelli in quelli di Ezzelino. Marco Pomponio ha ben caratterizzato il personaggio del Medicino Simone ed Ilenia Ridolfi dà prova di grandi qualità canore interpretando la Madre Superiora. Lunghissimi gli applausi del pubblico per la compagnia toscana, molto apprezzata per la coralità della messinscena e soprattutto per le belle coreografie di Laura Raimondi.

lunedì 26 aprile 2010

ALLELUJA BRAVA GENTE

E' stata una spendida esperienza anche questa a Gorizia....
La compagnia è andata in scena con 7 elementi nuovi e una debuttate vera, Flavia nel ruolo della suorina...
Probabilmente una delle migliori "uscite" della compagnia e i complimenti (e le giuste critiche) ci hanno fatto piacere, visto che siamo "in gara" con compagnie eccezionali come la compagnia Estravagario (Compagnia amatoriale di Verona molto, molto brava)
Che dire? Noi dobbiamo ancora crescere e molto, ma la soddisfazione di essere stati invitati in un altro grande evento ci ripaga largamente.
I risultati sono stati soddisfacenti visto il teatro quasi pieno (nonostante il quotidiano IL PICCOLO, non avesse fatto l'articolo di presentazione della serata, da quelle parti è un veicolo pubblicitario importante)..
Il pubblico ha gradito lo spettacolo, ha riso molto e partecipato con trasporto..
Le performance di Folchetto e del Medicino Simone sono sempre state accompagnate da risate e applausi..
Adesso restiamo in attesa dei risultati del concorso.. Come andrà?
Bohhh??? In ogni caso ci siamo divertiti..
E soprattutto, Chia si è divertita a fare le camere... Alla fine sembrava una locomotiva.. eheheh, io ho già provato, so che vuol dire....
In fine dobbiamo ringraziare Mauro e Gino della compagnia Terzo Teatro, per la loro gentilezza e pazienza, per l'organizzazione perfetta e per questa stupenda esperienza che ci hanno regalato e che speriamo di ripetere!!!